Basket – le regole

1. Una partita di pallacanestro inizia nel momento in cui l’arbitro, nel mezzo del centro del campo, lancia la palla in alto per il salto a due.

 2. Nel basket la palla deve essere esclusivamente giocata con le mani. E’ considerata un’infrazione correre con la palla senza farla palleggiare per terra, colpirla con i piedi o con un pugno. Colpirla invece accidentalmente con la gamba non è considerata un’infrazione, ma il gioco viene comunque fermato e fatto riprendere con una rimessa da fondo campo della squadra che ha subito l’infrazione.

 3. Quando una squadra riesce nell’obiettivo di infilare il pallone nel canestro dell’avversario gli vengono assegnati dei punti, tre punti per un canestro realizzato con un tiro scoccato oltre la fatidica linea dei 6,25 m. Due punti per un normale canestro su azione, un punto solo in occasione del tiro libero, che viene tirato sempre in una situazione di gioco fermo a seguito di fallo. Se una squadra involontariamente segna nel proprio canestro, il punto viene convalidato e accreditato sul punteggio della squadra avversaria.

 4. La rimessa in gioco della palla viene effettuata dopo un canestro su azione, dopo un tiro libero, a seguito dell’uscita dal campo di gioco del pallone o nel momento in cui il gioco viene fermato per un’infrazione o un fallo. La rimessa deve avvenire sempre entro 5 secondi, in caso contrario il possesso di palla passa all’altra squadra.

 5. Le infrazioni nella pallacanestro sono molte. Sicuramente tra le più importanti da ricordare sono la “regola dei passi”, che stabilisce che è vietato al giocatore che ha in mano la sfera di camminare, per avanzare deve obbligatoriamente palleggiare. Un’altra infrazione importante è la regola dei tre secondi; riguarda esclusivamente la squadra che attacca e impedisce ad un giocatore di sostare nell’area avversaria per più di tre secondi senza toccare palla. E’ considerata infrazione di tempo tenere in mano la palla per più di cinque secondi senza né palleggiare, passare o tirare.

 6. Nel momento in cui una squadra sta impostando un’azione d’attacco nella metà campo avversaria non può più far ritornare la sfera nella propria metà campo.

7. I falli sono un’infrazione del regolamento a seguito di un contatto fisico con l’avversario. Ogni giocatore per non incappare in falli deve evitare di spingere, bloccare, trattenere, graffiare l’avversario. Al quinto fallo commesso dallo stesso giocatore gli arbitri negano il proseguimento del match. Deve accomodarsi in panchina e lasciare il suo posto ad un compagno.

 8. Nella pallacanestro non esiste il pareggio. Se al termine dei 40 minuti di tempo effettivo (venti per tempo) si arrivasse in parità verrebbe giocato un tempo supplementare di 5 minuti effettivi fino a quando allo scadere del tempo una delle due squadre ha più punti dell’avversaria. Ogni squadra per concludere l’azione offensiva ha a disposizione 30 secondi. Se non dovesse farcela nell’arco di questo tempo perderebbe il possesso del pallone.

 9. I giocatori che formano una squadra sono 12, in campo ne possono scendere solo 5 per volta. Non esiste un limite di cambi all’interno di un incontro. Solo chi finisce la partita con 5 falli non può più rientrare sul “parquet”.

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