Crossfit

Glassman, afferma: “Mangia carne e verdurenoci e semi, un po’ di frutta, pochi amidi e niente zucchero. Mantieni l’apporto calorico a un livello tale che favorisca l’allenamento ma non l’accumulo di grasso. Esercitati e allenati con i sollevamenti principali: Deadlift, clean, squat, presse, C&J e snatch. Allo stesso modo, impadronisciti delle basi della ginnastica: pull-updip, arrampicata sulla corda, push-upsit-up, presse in piedi, piroette, flip, spaccate e prese. Vai in bici, corri, nuota, fai vogate, etc., forte e veloce. Cinque o sei giorni a settimana mescola questi elementi in tutte le combinazioni e i percorsi che ti suggerisce la tua creatività. La routine è il tuo nemico. Continua a fare allenamenti brevi e intensi. Impara e pratica regolarmente nuovi sport.

Come viene strutturata mediamente una lezione di CrossFit

  1. WARM UP/MOBILITY
    Generalmente si inizia con warm up e mobility, ossia riscaldamento e mobilità articolare; in questa fase viene svolta una serie di esercizi a corpo libero (spesso si utilizza la jump rope) per attivare i vari gruppi muscolari e vengono effettuati dei movimenti di mobilità articolare, magari per i distretti corporei che si andranno ad utilizzare nel workout; utile è l’utilizzo di piccoli attrezzi per il detensionamento miofasciale (grid, foamroller, palline da tennis, golf, elastici, back balls).
    Questa fase iniziale serve a preparare il fisico all’allenamento, a ridurre il rischio di infortuni e a rendere più facili i movimenti, sbloccando e liberando la fascia muscolare; tipicamente la durata di questa fase è circa 1015 minuti, insomma serve per “accendere i motori”.
  2. SKILL/STRENGTH
    Skill, ovvero abilità: in questa fase vengono spiegate e praticate le varie tipologie di esercizi che andranno a comporre il workout, o a migliorare la tecnica di esecuzione di un esercizio specifico.
    Strength, ovvero forza: laddove il movimento sia ben acquisito e padroneggiato dal soggettoclasse, con l’avanzare delle settimane si procede a praticare quello schema motorioesercizio fondamentale lavorando con protocolli di programmazione di Forza.
    Il Coach mostra la corretta esecuzione dei movimenti e la loro naturale progressione didattica e pone l’accento sugli errori che devono essere evitati; in seguito, gli atleti provano loro stessi gli esercizi mentre il Coach li controlla ad uno ad uno correggendo ove necessario; di solito, questa fase dura circa 20/30 minuti, e serve appunto a consolidare uno schema motorio e/o ad acquisire forza.
  3. WOD
    E’ il cuore della lezione, la fase di allenamento vero e proprio.
    Al termine della fase dedicata alle skill, il Trainer passa ad introdurre il Workout Of the Day, spiegando dettagliatamente gli esercizi e la tipologia di lavoro prevista, si accerta che tutti i partecipanti abbiano capito e ascolta eventuali dubbi, dopodichè si parte!
    In questa fase non c’è tempo per affinare la propria capacità tecnica o per fare domande, né c’è tempo per il riposo: seguendo il principio dell’alta intensità, gli atleti sono chiamati a dare il massimo nel tempo stabilito. Durante il Workout, il Coach controlla costantemente e da vicino i CrossFitter, per assicurarsi che eseguano tutti i movimenti correttamente e soprattutto in corretta postura e in totale sicurezza, correggendo rapidamente se necessario; nel contempo, incita i praticanti a spingersi oltre il proprio limite.
    Tipicamente, questa fase ha una durata molto variabile, che può andare da 5 a 30 minuti circa. E’ la parte metabolica del workout, spesso chiamato Metcon.
  4. RECOVERY/FLEXIBILITY
    E’ la fase dedicata al recupero, all’allungamento muscolare e al defaticamento; sotto la guida del Trainer viene eseguita una serie di esercizi di stretching e defaticamento, molto importante per allungare la muscolatura e decoattare le articolazioni dopo l’intenso lavoro. In questa fase il Coach chiede un feedback sull’allenamento agli atleti e stimola la discussione sul workout appena effettuato, raccogliendo le sensazioni e chiarendo eventuali dubbi. Sarebbe cosa buona e giusta creare esercizi di compenso sulla base delle catene cinetiche e dei muscoli più sollecitati durante il workout, generalmente della durata di circa 10 minuti.

 

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